CASO FORTETO – LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI ISCRITTI ALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FIRENZE

Care Colleghe e Cari Colleghi,
come sapete, lo scorso 1 agosto ho inviato ai Direttori di La Nazione e La Repubblica (edizioni fiorentine) una lettera (link) che è stata integralmente pubblicata sulla stampa locale (link).
Sulla mia iniziativa è intervenuto (con un suo “commento” pubblicato il 2 agosto) il cronista de La Nazione, Gigi Paoli,  che, dopo aver qualificato la mia lettera “abbastanza diffamatoria e lievemente minacciosa“, sostiene che non ne sarei io l’autore perchè il contenuto sarebbe sostanzialmente lo stesso di quello del comunicato che il Collega Eriberto Rosso, Presidente della Camera Penale di Firenze, gli avrebbe anticipato telefonicamente nel tardo pomeriggio del 31 luglio.
La tesi del cronista del La Nazione è stata ripresa e sostenuta dal Presidente di Avvocatura Indipendente, Avv. Andrea Pesci, in un comunicato (link) oggi diffuso al Foro.
Eriberto Rosso ha già chiarito (sia al Direttore de La Nazione che al Consiglio dell’Ordine) le ragioni per cui il comunicato della Camera Penale non è stato diffuso ed ha documentato il testo letto telefonicamente al cronista; è sufficiente leggerlo (link) per verificare che non è vero quanto scritto da G. Paoli (e fatto proprio da Avvocatura Indipendente senza alcuna preventiva verifica) che i due testi siano “identici, tranne qualche frase”
Non merita, poi, commento l’insinuazione di Paoli (riportata anche da Avvocatura Indipendente) secondo cui mi sarei prestato a fare da portavoce del pensiero altrui; sono comportamenti che non mi appartengono essendo abituato – per etica personale, professionale ed istituzionale – ad espormi sempre in prima persona e ad assumermi sempre le responsabilità di ogni mio comportamento.
Quanto alle critiche di merito e di metodo sollevate dal comunicato di Avvocatura Indipendente le rispetto come legittima opinione di dissenso, pur essendo evidente, a mio modesto avviso,  il senso e la finalità della mia lettera alla stampa: l’invito a tutti, che qui confermo e rivendico come nostro imprescindibile dovere anche istituzionale, a rispettare le regole del processo ed i valori della Giurisdizione.
Su questo, se lo riterrete, mi piacerebbe conoscere il Vostro pensiero.
Un caro saluto a tutti e buone ferie.
Sergio Paparo

Lettera 1 agosto 2014 a La Nazione e La Repubblica
Rassegna stampa

Mail Avv. Eriberto Rosso 2 e 3 agosto 2014
Comunicato Avvocatura Indipendente 04.08.2014