COA FIRENZE – EROGAZIONI E BENEFICENZA PER LE CONSEGUENZE ECONOMICHE DERIVANTI DALL’EMERGENZA SANITARIA COVID-19

Care Colleghe e Cari Colleghi,

purtroppo la gran parte di noi è destinata a subire gravi ricadute economiche negative sulla propria attività professionale a causa della situazione emergenziale che il paese sta vivendo, con conseguente sensibile contrazione dei nostri ricavi.

Gli interventi di sostegno economico per una situazione di questo genere competono alle Autorità Governative, centrali e territoriali, e/o alla Cassa di Previdenza, ma il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha ritenuto di dover intervenire anch’esso, compatibilmente con le proprie risorse, per aiutare i Colleghi in difficoltà, tenendo conto, peraltro, del fatto che gli effetti pregiudizievoli di detta situazione non saranno uguali per tutti.

Si è, dunque, preferito evitare un provvedimento a pioggia, come per esempio, la riduzione delle quote che, se generalizzata, oltre a non poter essere particolarmente consistente, per non mettere a rischio l’operatività dell’Ordine, avrebbe diluito le risorse disponibili, traducendosi in un aiuto di poco conto, e si è inteso, invece, privilegiare un‘azione mirata a cercare di dare un ausilio a quei Colleghi che subiranno i pregiudizi più gravi.

In funzione di ciò il Consiglio ha deciso di incrementare il fondo destinato alle erogazioni liberali dell’Ordine, utilizzando, a tal fine, una parte consistente dell’avanzo degli esercizi precedenti che costituiva, di fatto, una riserva per fronteggiare eventi straordinari, e di impiegare la dotazione di tale fondo per dare un sostegno economico agli iscritti che si trovino in stato di estrema difficoltà nell’esercizio della loro professione in conseguenza della situazione emergenziale causata da Covid-19, il tutto come meglio precisato nel Regolamento approvato nell’adunanza del 24 Aprile 2020, che disciplina l’iniziativa (link).

Confidiamo, altresì, che grazie alla generosità dei Colleghi meno colpiti o, comunque, più fortunati, tale fondo possa essere ulteriormente incrementato, in modo da aumentare la platea di coloro che ne usufruiranno, e, per raggiungere questo risultato, sempre come meglio precisato nel suddetto Regolamento, viene aperta un’apposita sottoscrizione rivolta, appunto, a tutti i Colleghi in grado di dare il loro contributo.

È ovvio, infatti, che, se anche tutti noi guadagneremo meno, ci sarà chi riuscirà a sopportare la riduzione dei propri introiti e chi, invece, avrà difficoltà a far fronte anche ad esigenze di natura primaria, per cui chiediamo a coloro che potranno farlo di aiutare i Colleghi meno fortunati.

Siamo consapevoli che questa iniziativa può sembrare una scommessa, ma abbiamo fiducia negli Avvocati e siamo certi che, in un momento così drammatico, sentiremo l’orgoglio di far parte dell’Ordine Forense e sapremo dimostrare la nostra solidarietà, tanto più che il 10% del ricavato della suindicata sottoscrizione verrà devoluto alla Fondazione ONAOSI Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani, quale concreto segno di gratitudine verso gli operatori sanitari che si stanno sacrificando, pagando un prezzo altissimo, per salvare vite umane.

Il grande Piero Calamandrei ha scritto “Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l’avvocato no. L’avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l’avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere su di sé i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce. L’avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di carità.”.

La comprensione e la dedizione, che per un avvocato è naturale dedicare ai propri assistiti, oggi rivolgiamole anche ai nostri colleghi che si trovano in grave difficoltà e a chi sta combattendo in prima linea per tutti noi.

Un caro saluto.

Giampiero Cassi

REGOLAMENTO (link)
ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ACCESSO AL FONDO (link)

 

 

COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONI a favore del Fondo di Solidarietà:
Ordine Avvocati di Firenze
  IT57G0306902887100000002793

INTERVISTA AL PRESIDENTE – SERVIZIO DI LEXTV (link)