CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN INFORMATICA GIURIDICA – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

Primo Corso di Perfezionamento in Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano.
Iscrizioni entro l’11 febbraio.

L’avvento dell’obbligatorietà del processo civile telematico, dell’uso della PEC e di altre tecnologie, nonché la curiosità del giurista per gli ultimi ritrovati digitali, hanno posto in evidenza, in molti casi, la difficoltà del professionista, del cancelliere, del magistrato nel relazionarsi con i nuovi strumenti informatici, sia in un’ottica di produttività sia in un’ottica di sicurezza.
La prima edizione del Corso di Perfezionamento in Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano (http://www.informaticagiuridica.unimi.it – accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano per 24 crediti formativi), unico nel suo genere in Italia, si propone di formare approfonditamente il giurista, giovane e meno giovane, su cinque ambiti che il coordinatore del corso, prof. Giovanni Ziccardi, ritiene ormai indispensabili:
1) l’uso corretto delle banche dati giuridiche mediante un’attività di ricerca dell’informazione giuridica corretta e proficua, nonché i rischi e le opportunità delle informazioni gratuite reperibili in Internet e la loro autorevolezza/producibilità in giudizio;
2) la conoscenza, in dettaglio, dell’architettura e del funzionamento concreto del Processo Civile Telematico (PCT) e della Posta Elettronica Certificata (PEC) unitamente all’analisi, in aula, del funzionamento di questi strumenti, dei problemi più comuni (compresa la gestione del processo di acquisizione dei documenti cartacei) e delle prassi ormai diffuse nei vari tribunali;
3) la protezione dei dati dei clienti e dei colleghi nel sistema informatico dello studio e la privacy delle informazioni, nonché il problema della protezione del segreto professionale nell’era tecnologica, della cifratura dei dati e della cancellazione sicura delle informazioni;
4) la presenza del giurista sui social network, sui blog e i rapporti con il nuovo Codice Deontologico Forense, con le più comuni tecniche di marketing e con un uso delle nuove tecnologie che sia utile anche per il piccolo studio;
5) l’uso della tecnologia nel processo creativo del giurista, per scrivere atti, per persuadere il giudice nonché il modo corretto di relazionarsi con periti e consulenti in processi ad alto tasso informatico e di rendere interoperabili i propri documenti.
La durata complessiva del corso è di 48 ore, suddivise in sei giornate di otto ore ciascuna. Il corso si terrà di giovedì a partire dal 5 marzo fino al 16 aprile, con esclusione del 2 aprile in quanto giorno festivo.
Il costo di iscrizione è stato contenuto a 706 Euro ed è possibile iscriversi entro l’ 11 febbraio prossimo, seguendo le istruzioni contenute nel bando. Il sito cui fare riferimento per qualsiasi informazione e per prendere visione del bando è www.informaticagiuridica.unimi.it.