Dal 2 ottobre al 13 dicembre, il cinema La Compagnia ospita la 50 GIORNI DI CINEMA, la kermesse dei festival di cinema fiorentini a vocazione internazionale.
per la rassegna 50 gg di Cinema
Festival LO SCHERMO DELL’ARTE
dal 13 al 17 novembre
Lo schermo dell’Arte Film Festival, progetto internazionale dedicato a esplorare, analizzare e promuovere le relazioni tra arte contemporanea e cinema, quest’anno offrirà al pubblico al pubblico una selezione della più recente produzione di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea che affrontano temi politici, sociali, ambientali, identitari, che sono da sempre al centro dell’interesse del Festival, attraverso finzione, documentario e uso delle nuove tecnologie . Tra i protagonisti di questa 17° edizione, gli artisti Sergio Caballero, Diego Marcon, Valentin Noujaïm, Lukas Marxt e Vanja Smiljanic, Lina Lapelytė Rosalind Nashashibi, Agnieszka Polska.
https://www.cinemalacompagnia.it/evento/lo-schermo-dellarte-2024/
.
per la rassegna 50 gg di Cinema
Festival di Cinema e Donne
dal 20 al 24 novembre
Dal 20 al 24 novembre 2024 torna a Firenze il Festival di Cinema e Donne, uno dei più longevi nel panorama cinematografico italiano, che da 45 anni racconta il mondo attraverso gli occhi delle donne. Per quattro giorni, il Cinema La Compagnia offrirà un ampio programma di film, eventi speciali e incontri, dando l’opportunità di esplorare il contributo delle donne alla cinematografia internazionale, con particolare attenzione alle nuove generazioni di registe e autrici. Tra le novità più attese, i progetti “L’Assemblea”, di Jasmine Trinca e “Cinema, l’altra storia”, di Piera Detassis. Ospiti a Firenze le registe Margarethe von Trotta e Céline Sciamma
.
ecco alcuni eventi in particolare che ci teniamo a segnalare:
GIOVEDì 21 NOVEMBRE ORE 18.30 – Cinema la Compagnia
Cinema, l’altra Storia a cura di Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello
Il progetto Cinema, l’altra Storia vuole raccontare il lavoro e la creatività femminile dalle origini ai giorni nostri, mostrando a tutti, e in particolare alle giovani ragazze e ai ragazzi, quanto lo sguardo delle donne e l’apporto delle registe, sceneggiatrici e protagoniste sia stato espulso dalla Storia ufficiale.
Un modo, insomma, per scoprire nuovi e antichi sguardi femminili, un racconto di quante possibili rivelazioni ci riserva la creatività delle donne, in arte, nelle immagini, nei temi e nel linguaggio. Finora la storia del cinema mancava della sua metà. Oggi è tempo per tutte e tutti di scoprirla.
a seguire proiezione di
Golden Eighties di Chantal Akerman
Belgio, Francia, Svizzera, 1986
.
VENERDì 22 NOVEMBRE ORE 19.00 – Cinema la Compagnia
Duse, the greatest di Sonia Bergamasco
Italia, 2024, 98’
Alla presenza della regista
A cent’anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, Sonia Bergamasco ci accompagna in un’investigazione sull’attrice che ha cambiato il mestiere dell’attore per sempre ispirando Lee Strasberg, storico direttore dell’Actors Studio, e generazioni di attori.
Come può una donna di cui rimangono unicamente un film muto e qualche foto e ritratto, essere ancora così influente? La Divina oltre il mito.
Seguendo il percorso di Eleonora Duse, artista simbolo, e grande “assente” (in video, di lei ci resta solo un film muto) Duse, The Greatest vuole fare luce sul mestiere dell’attrice oggi: che cos’è diventato, qual è il suo spazio nell’immaginario collettivo contemporaneo.
.
SABATO 23 NOVEMBRE ORE 19.00 – Cinema la Compagnia
Carte Blanche de Céline Sciamma
Not a Pretty Picture di Martha Coolidge, 83′, 1976*
Alla presenza di Céline Sciamma
La regista Martha Coolidge esordisce al cinema con questo personalissimo ibrido tra documentario e finzione. Costruito attorno a un’intensa rievocazione dello stupro subito da Coolidge da adolescente, il film ha come protagonista Michele Manenti (a sua volta vittima di un’aggressione) nei panni della regista adolescente, e accompagna l’attrice e i suoi partner in un dialogo profondo su cosa significhi ricreare questi ricordi traumatici e sull’atteggiamento degli attori nei confronti del consenso e dell’auto-colpevolizzazione. Esperimento di metacinema ad alto rischio che ha aperto nuove strade esaminando senza compromessi lo stupro attraverso l’esperienza, Not a Pretty Picture porta una sorprendente immediatezza alle domande sulla rappresentazione sullo schermo della violenza sessuale e sui limiti della catarsi artistica.
https://www.cinemalacompagnia.it/festival-di-cinema-e-donne/