LE PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA GIUSTIZIA CIVILE ED IL CONTRIBUTO DELL’AVVOCATURA ALL’ESERCIZIO DELLA GIURISDIZIONE (CONVEGNO 26 MARZO 2015)

Il Consiglio dell’Ordine – con il patrocinio dell’Unione Distrettuale degli Ordini Forensi della Toscana ed in collaborazione con la nostra Fondazione per la Formazione Forense – promuove un momento di informazione e confronto pubblico su
 LE PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA GIUSTIZIA CIVILE
ED IL CONTRIBUTO DELL’AVVOCATURA
ALL’ESERCIZIO DELLA GIURISDIZIONE
26 marzo 2015
ore 15 – 18,30
Auditorium “C. Ridolfi”
Via Carlo Magno, 7 – Firenze
Nel presentare in Parlamento il programma sulla giustizia del Governo e del suo Ministero, il Ministro della Giustizia, On.le Andrea Orlando, ha affermato la necessità di intervenire sulla giustizia civile “perché essa rappresenta il terreno di contatto quotidiano tra il cittadino e l’amministrazione della giustizia e la sua inefficienza pesa in maniera decisiva e diretta sul crollo del senso di legalità, sulla sfiducia nel sistema giudiziario e nei vari soggetti che compongono la giurisdizione” ed ha motivato questa priorità “per impedire che lo Stato ceda il passo ad altri soggetti, non sempre collocati nell’alveo della legalità, nella risoluzione dei conflitti”, avvertendo che “è questa la deriva che può rischiare di costituire la vera privatizzazione della giustizia”.
Il Ministro Orlando ha anche riconosciuto il ruolo insostituibile dell’Avvocatura nell’esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel complessivo sistema di composizione delle liti ricordando che “la sussidiarietà e la cooperazione tra i soggetti della giurisdizione sono l’unica possibile via per riaffermare una rinnovata centralità della giurisdizione pubblica”.
In questo contesto programmatico, dopo il decreto legge 132/2014 (convertito in legge 162/2014) il Governo ha approvato un disegno di legge delega per l’efficienza del processo civile (sulla base del lavoro della Commissione Ministeriale presieduta dal Dott. Giuseppe Maria Berruti, Presidente della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione) che è ora all’esame del Parlamento.
Il Consiglio dell’Ordine – con il patrocinio dell’Unione Distrettuale degli Ordini Forensi della Toscana ed in collaborazione con la nostra Fondazione per la Formazione Forense – promuove un momento di informazione e confronto pubblico su questi temi.
Dopo una relazione introduttiva del Presidente Berruti sui contenuti del disegno di legge delega sul processo civile, si svolgerà una tavola rotonda sul contributo dell’Avvocatura all’esercizio della giurisdizione alla quale interverranno i Presidenti dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, dell’Associazione Nazionale Forense, dell’Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia ed i Minori ed il Coordinatore della Commissione Giustizia Civile del Consiglio Nazionale Forense.
E’ stato invitato ad intervenire il Ministro della Giustizia, On.le Andrea Orlando.
 PROGRAMMA
ore 14,45 – registrazione partecipanti
Presiede e coordina:
Sergio Paparo
(Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze)
IL DISEGNO DI LEGGE DELEGA PER L’EFFICIENZA DEL PROCESSO CIVILE
ore 15,15 Relazione introduttiva di:
Giuseppe Maria Berruti
(Presidente della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione)
Segue dibattito
IL CONTRIBUTO DELL’AVVOCATURA ALL’ESERCIZIO DELLA GIURISDIZIONE
ore 16,30 Tavola rotonda su
Partecipano:
Mirella Casiello
(Presidente OUA)
Nicoletta Giorgi
(Presidente Nazionale AIGA)
Andrea Pasqualin
(Coordinatore Commissione Giustizia Civile CNF)
Ester Perifano
(Segretario Generale ANF)
Alessandro Sartori (
Presidente Nazionale AIAF)
Segue dibattito
Modalità di iscrizione
Verranno accettate le prime 500 iscrizioni pervenute esclusivamente in via telematica attraverso l’area riservata Sferabit (link)  alla quale si potrà accedere anche dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito della Fondazione www.fondazioneforensefirenze.eu
Crediti formativi
Ai sensi del Regolamento n. 6/2014 del CNF la partecipazione all’evento attribuisce n. 2 crediti formativi a scelta del partecipante fra quelli obbligatori ex art. 11, comma 4, ovvero fra quelli di cui all’art. 19, comma 1, lett. a).

Schema di disegno di legge delega 10 febbraio 2015 CdM (Progetto Commissione Berruti)