IRAQ: UCCISA AVVOCATESSA ATTIVISTA NELLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI

L’Alto commissario ONU ha annunciato che Samira al Nuaimy, avvocatessa e attivista per i diritti delle donne e delle minoranze, è stata torturata e giustiziata in pubblico a Mosul, nel nord dell’Iraq, dai jihadisti dello stato islamico, con l’accusa di apostasia per aver criticato sui social network la devastazione e la distruzione di santuari e antiche moschee.
Solidarietà alla famiglia (a cui è stato impedito di rendere sepoltura alla salma)  ed una riflessione amara e preoccupata sulle difficoltà crescenti di quanti, come la Collega al Nuaimy, testimoniano coraggiosamente e a qualsiasi prezzo la libertà dell’Avvocatura, battendosi per la difesa dei diritti umani con la sola arma delle parole.